Da repubblica.it
http://tv.repubblica.it/home_page.php?playmode=player&cont_id=20323
leggiamo: Una giornata tra i nomadi del Casilino900, il campo più antico di Roma che rischia di essere chiuso dall'amministrazione Alemanno.
Orbene questa è informazione ingannevole. Da un mio incontro con un funzionario di Polizia è parso chiaro che fin da Febbraio le forze dell'ordine siano presenti nel campo per un'opera di regolarizzazione delle infrastrutture e dei servizi (agibilità delle strade, demolizione di vecchie baracche disabitate e non funzionali, abbatimento di cancellate di delimitazione delle abitazioni non previste..).
L'opera di regolamentazione (voluta, ribadiamo, molti mesi prima dell'avvento di Alemanno) prevedeva inoltre lo sgombero della zona con un possibile insediamento in un nuovo territorio (zona Pontina) per i Rom senza precedenti penali e messi in regola.
TUTTI coloro che invece fossero stati già segnalati per precedenti penali sarebbero stati espulsi.
Come di consueto, l'informazione italiana, in questo caso il giornalista di Repubblica, pur di colpire nel segno e generare confusione attorno ad un tema scottante quale quello dei Rom, non esita a coinvolgere nomi che con la vicenda hanno a che fare per "eredità" della passata amministrazione.
Già ai tempi di Rutelli si parlava di sgombero dei campi nomadi. Ma i diretti responsabili sono stati finora i funzionari di Polizia, che negli scorsi mesi hanno prestato un servizio encomiabile in queste zone ad alto rischio.
Alcune testimonianze "senza filtro"
http://208.65.153.238./watch?v=XGpOb3Kthyw
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