Ebbene, dopo 28 anni ci siamo fatti la prima manifestazione. Ci siamo fatti abbindolare da questa richiesta di partecipazione. In realtà è stato molto bello, non c'erano le solite facce che in passato mi hanno fatto impedire di farmi passare per uno di loro. C'erano tuttavie diverse bandiere, checchè se ne era richiesta la naftalina da parte degli organizzatori. L'unico disturbo è stato quello di non farci vedere il faccione rustico di DiPietro, insomma neanche un male così terrificante.
Una manifestazione non è tanto dissimile da un concerto Rock, anzi da un Festival. Abbiamo vari annunci, appelli, proclami così come a un Heineken Jammin Festival abbiamo 4-5 gruppi che si esibiscono, di vario genere e tuttavia accomunati da qualcosa contro cui manifestare.
Orbene, il rock è movimento, è opposizione allo stato delle cose, per cui facciamoci trascinare in mezzo a questa folla totalmente diversa da quella cui sono abituato. Non si poga con la vecchietta e il bimbo, si lascia loro la parola, l'urlo contro Silvio (basta!).
Non si è manifestato tanto contro l'uomo rosso-nero, almeno da parte mia non era questa l'intenzione. Si è manifestato contro uno stile di pensiero, contro chi ha ucciso Pasolini, contro un sistema basato sul consumo di cui lui è la sintesi e il portavoce.
Ma veniamo ai gruppi. Come qualsiasi manifestazione c'è chi si ascolta più volentieri (Travaglio ha uno stile unico, come fare a non rimanere abbindolati e affascinati dalle sue dichiarazioni?), c'è chi si ascolta con rispetto (Colombo e il portavoce dei Rom, nonchè DiPietro stesso), chi con meraviglia e chi con qualche aspettativa.
E poi ci sono i due casi che si verificano a chi è abituato a mantenere un atteggiamento critico e a non lasciarsi ingarbugliare le già poco chiare idee.
Sabina Guzzanti l'ho sempre trovata eccessiva, troppo seria nella sua comicità. Eppure, dopo un inizio stentato in cui spesso si è impappinata, ha litigato, sempre per usare una metafora "concertistica", con le spie, i fischi del microfono e quant'altro... Ecco dopo aver effettuato un sound-check dei pensieri, ha sorpreso. Ha avvelenato, accusato, ma in un modo sempre nuovo. Ha fatto satira e si capiva il suo eccesso. E ha concluso con un degli assoli più belli di tutta la serata: benvengano queste manifestazioni che portano la gente in piazza perchè le idee vengono fuori nella piazza, non nel centro commerciale. Amen.
E poi c'è chi ha deluso: basta Grillo! Dopo un inizio farsesco (nessuno mi toglie l'idea che l'intervento fosse registrato e la scusa del non collegamento audio fosse quello che era, una scusa) siamo riprecipitati in un surrogato del V-day... Sembrava un cantante oramai in pensione che per stare sulla scena tira fuori sempre gli stessi brani triti e ritriti (insomma, un Presley sul viale del tramonto di Las Vegas) che piacciono sempre allo stesso pubblico: psiconano, topo gigio, morfeo, blabla, inceneritori, nucleare. Uno spartito unico. Ok, la gente era tanta ma chi da più di un anno ti segue non ce la fa più. A meno che non sia un autoerotomane delle idee, e allora gode come un matto solo a vedere quel faccione da K di cuori perennemente incazzato. Quando inciderai un nuovo album, forse verrò a vederti in concerto nuovamente.
Insomma, la cosa più bella di tutto è stato il pubblico. E me ne sono andato con un senso di appartenenza all'essenza del cittadino.
6 commenti:
figo il tuo blog!
anche a te piace jim morrison?cpme poeta?
ciao ciao!
mi piace jim morrison, mi piace lo scautismo, mi piace il tutto di quello che faccio e mi faccio piacere, non faccio distinzioni di sorta, mi succhio tutta l'essenza e se c'è di mezzo la chiesa.. beh non sono fatto per odiare se non la mente borghese.
Saluti a te!
D'accordo in quasi tutto... Grillo non mi è dispiaciuto.
La frase finale, però, mi è piaciuta molto e la condivido pienamente.
Insomma, la cosa più bella di tutto è stato il pubblico. E me ne sono andato con un senso di appartenenza all'essenza del cittadino.
Giustissimo.
Ciao Barzo, come và? Spero tutto bene per te. Buon lavoro. Un abbraccio e un buon fine settimana.
chi è david santos?
Mi permetto, visto che il tuo commento è equilibrato e "partecipato" quanto basta di suggerire che, per quanto ovvio, l'eccesso della Guzzanti ha avuto il solo torto di prestarsi alla strumentalizzazione dei benpensanti di turno xché solo tra costoro c'era, come dice Beha, qualcuno "cui prodest".
Grillo è quasi sempre ripetitivo ma, diretta o differita, quello che dice è ciò che conta non come lo dice. Altrimenti, come Facci, per non parlare degli argomenti ci mettiamo tutti a sparlare del suo reddito
ciao
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