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domenica 11 novembre 2007

Arancia ad orologeria


Il finale è geniale: confondere vittime e carnefici, sostituendo l'esecutivo coi violenti che dovrebbe perseguitare.

E così ci troviamo di fronte all'ennesima commedia della nostra dittatura delle banane: un agente incapace di gestire una rivoltella, e un poveraccio che per uno strano gioco del destino tifa Lazio, morto ammazzato da un colpo vagante. Si, vagante vabbè, un proiettile sparato dall'asino che volava sopra Arezzo.
Ma non basta: punirne uno per educarne cento. E così prendiamo la palla al balzo per strumentalizzare la morte: gli ultras diventano, non avendo altri obiettivi nella vita che i soliti 15 minuti di celebrità assumono nello stesso tempo i più svariati ruoli.
Garanti dell'ordine pubblico, eleggendosi a tutori dell'incolumità degli altri tifosi: incolumità naturalmente messa a repentaglio dalla violenza di alcuni loschi figuri, gli stessi ultras che, non paghi, divengono anche messaggeri politici ("Amato dimettiti"), custodi della verità ed editorialisti d'assalto, patriarchi e profeti del divino verbo della violenza concettuale.
La tristezza maggiore è il paragone fra fatti inconciliabili quali la morte di Raciti avvenuta a causa di SCONTRI ALLO STADIO, e la morte di un poveraccio preso da un proiettile per cause ancora da definire. I MORTI NON SONO DA METTERE SUL PIATTO DI UNA BILANCIA.
Queste orde visigote in passamontagna e caratteri runici alimentati da rancori contro altrettanti legionari puntano solo allo scontro. E voi giovani virgulti cresciuti a pane, Biscardi, tette, urla, fascistivscommunisti, Costantino, Mariadefilippi, Studioaperto, Cioè, Diva&donna, Cannette&cocaina, piercing e tatuaggi senza spirito..BASTA!
Uccidete i vostri genitori, gli USA anni '80 e la Germania anni '30.

La vedo amara. Stasera mi avete risparmiato il freddo dello stadio, ve ne sono molto grato. Burattini del circo mediatico, siete già morti, che senso ha urlarcelo continuamente in tv?
Guardie e ladri, siamo ancora nel bianco e nero di un film di Totò. Ve la meritate una vita in bianco e nero.
Basta! giocare con le rune, con le urne, coi voti e coi vuoti.
Se non sapete come riempirvi, evitate di farlo coi resti dei morti o con le parole di chi vi ha reso orfani di una coscienza.
Cordialmente.

3 commenti:

Casal Paterson ha detto...

Se è vero quanto riportato:

18:19 Amato: "Ancora vittime legate alla violenza nel calcio"


mi associo a quello striscione.

Ancora vittime legate a colpi di armi da fuoco.

Casal Paterson ha detto...

http://www.repubblica.it/2007/11/dirette/sezioni/cronaca/a1/a1/index.html

Casal Paterson ha detto...

da parte del valente Valenti:

Stranamente o meglio certamente sarà un caso nella serata l attenzione si è tutta rivolta a quel solito gruppo di persone che puntualmente (probabilmente sarà un caso anche quest)mette sopra lo strufolo o meglio il carico da 11 su quello che già è un ambiente a rischio, paragonato più volte a terroristi distogliendo l opinione pubblica da quello che è stato un omicidio volontario (io ho già giudicato)
da parte di un agente di ps. Anche il primo dei naja sa che quando si corre l arma va puntata per terra.

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