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giovedì 28 agosto 2008

Critica alla ragion borghese - Introduzione

Villania, superbia, orgoglio, presunzione, PRESUNZIONE, vittimismo, indulgenza, tirannia, immaturità, paura, insolenza, pigrizia, tradimento, infedeltà, slealtà.
 
Quante emozioni genera la ragion borghese.
Tutto nasce dal pensiero derivato dall'infanzia, da quando mancandoci il latte e le attenzioni, si strillava per essere educati ad accontentarci delle coccole e del nutrimento.
E il mondo che abbiamo generato è il fenomeno che compare all'apparire di quelle situazioni di privazione.
Accontentandoci, o meglio no, accorgendosi dell'inutilità dei bisogni, potremmo far scomparire le emozioni che ne derivano. Proverò ordunque a sviscerare ogni emozione tentando di crocifiggere quei comportamenti, dimostrandone la perfetta inutilità e quanto si vive meglio senza di essi.
 
Partendo però dal presupposto che alla fine, bisogna uccidere la mente borghese (presente in ogni individuo). Questa mente che si impossessa della nostra sfera energetica portandola qua e là ad accontentarci di ciò che ci mostra, e ci spinge a volerci impossessare come carnivori predatori delle emozioni altrui e a devastare la povera e umile coscienza che dorme dentro di noi...
e che svegliandosi, potrebbe forse rendere il mondo migliore.
 
Conscio del non interessarvi affatto l'argomento, lo scrivo per me. Così nella prossima vita, me lo rileggo.
 
Buona vita

2 commenti:

Anonimo ha detto...

i-phone

Casal Paterson ha detto...

you phone
he-she-it phones

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