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mercoledì 15 aprile 2009

Il Colore Viola - Deep Purple


"C'è un cartello di ricchioni, 

che ha deciso che

l'hanno scorso andava il rosso

e quest'anno il viola" 



 

Girando per le strade, mi domando perchè tutti i negozi di abbigliamento, dalle vetrine delle grandi firme alle bancarelle dei mercatini, spicca ovunque il colore VIOLA. Dalle tonalità più scure al lillà, tutta la variegata gamma di colori dello spettro violetto la fa da padrone.

 

 Mi viene in mente “Il colore Viola”, film in cui Spielberg porta all’attenzione del pubblico il tema del razzismo e dell’intolleranza verso i diversi, neri (e gay, come l’autrice). Viola indossato da  Lady Sarkozy e prediletto da Michelle Obama

 

Pigolii concitati anche dai giornalisti americani davanti al viola-ciclamino prediletto da Michelle Obama, e inevitabile citazione - del libro della scrittrice afro-americana Alice Walker, «Il colore viola», appunto. Trattandosi di un libro pieno di disgrazie terribili si potrebbe anche pensare a un titolo simbolico, e invece no: il colore violetto in questione è quello di certi fiori di campo, un colore tanto bello, secondo una delle protagoniste, da segnalare il desiderio di Dio di recare gioia alle sue creature. Del colore viola prediletto da Carla Bruni Sarkozy nelle sue ormai numerosissime apparizioni pubbliche ufficiali va detto, per incominciare, che non è viola-viola, ma piuttosto viola-porpora, o viola-melanzana, o viola-fiordaliso, o viola-prugna. E questo non per sfuggire di stretta misura al viola stretto, quello dei paramenti quaresimali e funerari, lugubre per funzione e fama, ma perché quel viola funebre e funesto non «dona», riverbera sull’incarnato un riflesso livido, ben più immediatamente nocivo d’una supposta, futura disgrazia.


Dunque, il viola forse serve a inculcare nella nostra mente un certo tipo di messaggio? Il colore viola vorrà forse dirci: tranquillo, rilassati, ora c’è Obama e siamo tutti più felici e tolleranti! Nel frattempo da dietro lui sta oleando i tuoi meccanismi di autodifesa.

D’altronde il viola si ottiene dal ROSSO e dal BLU.

 

È conosciuto come il colore dello spirito e, in effetti, agisce sull'inconscio dando forza spirituale ed ispirazione. Questo colore rappresenta il valore medio tra terra e cielo, tra passione ed intelligenza, tra amore e saggezza.

È il colore della volontà di essere diversi, della metamorfosi, della transizione, ma anche della fascinazione erotica. Questo colore esprime un'energia pura, atavica: è una forza legata alla vitalità del rosso e all'intimo accoglimento dell'azzurro. È una colorazione insieme di attesa e di precognizione (non casualmente viene utilizzato nella liturgia Cristiana durante il periodo dell'Avvento e della Quaresima), eleva la coscienza umana fino al raggiungimento della pura luce bianca. È anche associato alla preghiera ed agli stati alterati di coscienza.

Il colore viola è uno dei colori che emerge frequentemente nei disegni dei bambini. Rappresenta l’urgenza di esprimersi: il suo apparire frequente è in relazione a quella situazione ambientale che non consente al bambino di muoversi liberamente in tutti i settori per le regole o le norme di comportamento che gli vengono imposte. Tale situazione conflittuale insorge sia in famiglia che nella scuola e può investire nel bambino:

·         la sfera del linguaggio;

·         la sfera del comportamento;

·         la sfera della libera espressione.

 

Il Viola è il colore dell’ametista

 Il viola è stato considerato a lungo un colore regale cosi non sorprende il fatto che l'ametista sia stata cosi fortemente richiesta nel corso della storia. Le ametiste pregiate, si trovano nei gioielli della Corona Reale Britannica ed erano anche le favorite di Caterina la Grande e dei reali Egiziani. L'Ametista, trasparente quarzo viola, è la più importante varietà di quarzo usata in gioelleria. 

Leonardo da Vinci scrisse che l'ametista era in grado di dissipare i cattivi pensieri e di accelerare l'intelligenza. 

Poichè si pensava che l'ametista incoraggiasse il celibato e simboleggiasse la pietà, essa, nel medioevo, era molto importante nell'ornamento delle chiese cattoliche e non. In particolare era considerata la pietra dei vescovi, e ancora oggi questi indossano anelli di ametista.

 In Tibet l'ametista è considerata sacra a Budda e i rosari sono spesso fatti con questa pietra.

 La parola Greca "amethystos" può essere letteralmente tradotta "non ubriaco" L' ametista era considerata un forte antidoto contro l'ubriachezza, ed è questo il motivo per cui spesso i calici di vino erano intarsuati nell' ametista! la gemma simboleggia ancora la sobrietà.

 La leggenda sull'origine dell'ametista deriva dai miti graci. Dioniso, Dio dell'intossicazione, fu un giorno offeso dagli insulti di un semplice mortale e giurò di vendicarsi sul primo mortale che avesse incrociato sul suo cammino, e per far ciò creò delle tigri feroci. Nulla sospettando, passò Ametista, una bellissima giovane fancuilla che andava a pagare il suo tributo alla dea Diana. Diana trasformò ametista in una statua di quarzo puro e cristallino per proteggerla dagli artigli feroci. Dioniso, alla vista della bellissima statua pianse lacrime di vino per il rimorso delle sue azioni. Le lacrime del dio macchiarono il quarzo di viola, creando la gemma che noi oggi conosciamo.

 I colori dell'Ametista variano dal lilla pallido al viola intenso. I colori pallidi vengono spesso chiamati "Rosa di Francia" e si vedono tra i gioelli Vittoriani. I colori più intensi sono i più pregiati, particolarmente il porpora arricchito con raggi rosa.

 L'ametista si trova nelle miniere del Brasile, Uruguay, Bolivia e Argentina, cosi come in Zambia, Namibia ed altri paesi Africani. 

Generalmente, l'ametista del Sud America tende ad essere disponibile in misure maggiori rispetto a quelle Africane, ma le ametiste dell'africa hanno la reputazione di avere misure più piccole , un colore migliore è più saturo. Le ametiste molto scure, soprattutto in misure piccole, sitrovano in Australia.

 L'Ametista è disponibile in un'ampia gamma di misure e forme calibrate, tra cui molte forme fantasia. Pietre grandi e belle possono essere vendute in misure varie ma generalmente l'ametista viene talgiata in dimensioni standard 

Ametista e viola, dunque: colore per principi egizi

 (giuro che questa immagine di Obama l’ho trovata per caso cliccando: Obama –Prince)

 Erroneo attribuire al colore viola, da sempre utilizzato da Prince, un significato "diabolico".

I fans dell'artista conoscono bene che il significato risiede nel suo essere semplicemente l'unione del rosso e del blu, simbolo di femminile e maschile uniti a determinare il concetto di totalità, armonia, completa fusione, unico modo per accedere al divino pur essendo qui sul pianeta. Nel tempo al colore viola Prince ha unito il cosiddetto "love symbol" (O+->) che ribadisce e rinforza il messaggio detto sopra.

Prince cerca Dio non il diavolo.

 

Prince e la pioggia Viola. Profondo Viola. Porpora, colore dei porporati.

 

Dunque il viola è il colore dell’attesa, dell’unione degli elementi. Prepariamoci all’avvento del Principe del Caos

 

 

“I never meant 2 cause u any sorrow

I never meant 2 cause u any pain

I only wanted 2 one time see u laughing

I only wanted 2 see u laughing in the purple rain”




3 commenti:

Casal Paterson ha detto...

http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/cronaca/matrimonio-post-terremoto/1.html

Marco ha detto...

questo riguardo il principe obama

http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_935965143.html

Casal Paterson ha detto...

il sacrificio di new orleans a questo ha portato.

che colore ha la scritta THE PRINCESS?

http://www.canmag.com/images/front/movies2009/frog1.jpg

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